Questa preghiera ha un titolo: “Mi conosci da sempre”; è espressione di un profondo rapporto col Signore. Non si tratta di un semplice utilitarismo, cioè del desiderio di usare Dio per i nostri bisogni, ma è comunque una preghiera ricca di interrogativi e anche di speranza.
«Un pensiero mi abbaglia: io sono un tuo sogno, Signore! Da sempre mi hai conosciuto: mi hai amato, mi hai voluto, mi hai creato. Io sono perché tu sei l’amore. La mia vocazione: essere dall’amore, nell’amore, per l’amore. Perché mi hai voluto? La mia preghiera si fa oscura: perché proprio me? Un tuo progetto si è fissato su di me ma io non lo conosco, non riesco a indovinare a quali lidi vuoi guidarmi, quali incarichi vuoi affidarmi. Mi sento qualcuno, mi sento tuo pensiero, mi sento tuo figlio. Aiutami, Signore, a fare ordine dentro di me. Aiutami a intonare la voce con le tue attese. Aiutami a essere come tu mi vuoi. Aiutami a trasformare in vita il tuo sogno su di me» (LUCIO RENNA, Cuore in festa, Edizioni Paoline 1981).
Auguro a me e a voi di meditare soprattutto le ultime frasi, relative al “fare ordine” e al “trasformare”.