Sacramento della Penitenza

«Quelli che si accostano al sacramento della Penitenza ricevono dalla misericordia di Dio il perdono delle offese fatte a lui e insieme si riconciliano con la Chiesa, alla quale hanno inflitto una ferita col peccato e che coopera alla loro conversione con la carità, l’esempio e la preghiera »(CCC, n.1422).

Chi desidera confessarsi, può contattare il parrocco via mail o whatsapp

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Per accostarsi al sacramento della Riconciliazione occorre un accurato esame di coscienza, di cui proponiamo i seguenti schemi:

Il termine “Riconciliazione” è oggi diffuso in quanto pone in rilievo che questo sacramento «dona al peccatore l’amore di Dio che riconcilia»
(CCC, n.1424),  mentre se parliamo di “confessione” mettiamo l’accento sull’accusa dei peccati e con il termine “penitenza” si accentua la dimensione della conversione personale, con il rischio di trascurare l’aspetto ecclesiale. Infatti si lega direttamente al ministero che il Signore affida alla sua Chiesa, quando le conferisce il potere di legare e sciogliere, di rimettere i peccati o di ritenerli. Come scritto in Gv 20,21-23: «Gesù disse loro di nuovo: Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi. Detto questo, soffiò e disse loro: Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i
peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati».

Oggi alcune persone ricevono l’Eucaristia senza un vero atteggiamento penitenziale e senza essere in Grazia di Dio. È meglio non comunicarsi, piuttosto che ricevere la Comunione senza essere in Grazia di Dio. Infatti insegna san Paolo: «Chiunque mangia il pane o beve al calice del Signore in modo indegno, sarà colpevole verso il corpo e il sangue del Signore. Ciascuno, dunque, esamini se stesso e poi mangi del pane e beva dal calice; perché chi mangia e beve senza riconoscere il corpo del Signore, mangia e beve la propria condanna» (1 Cor 11, 27-29)  e come specifica il CCC: «Chi è consapevole di aver commesso un peccato grave, deve ricevere il sacramento della Riconciliazione prima di accedere alla Comunione» (CCC n.1385)

(Per ulteriori approfondimenti confronta MARCELLO DE MAIO, Liberi nella verità. Manuale di teologia morale fondamentale, Ed.Brunolibri, Salerno 2022, Cap.XIII).