Oggi, cominciando il mese di giugno, vi propongo una preghiera al Sacro Cuore. È stata scritta da santa Margherita Maria Alacoque, la suora a cui Gesù si rivelò nel XVII secolo. Essendo una preghiera molto impegnativa, consiglio a me e a ognuno di voi, in un certo senso, di pensarci bene prima di recitarla. È al tempo stesso bello e facile rivolgerci a Gesù, a sua Madre e ai santi per chiedere aiuto per la salute, per il lavoro, per la pace, per le varie difficoltà che incontriamo (noi o i nostri cari), ma recitare la preghiera, che ora vi spedisco, lo ritengo davvero rischioso.All’improvviso, mentre mi proponevo di spedirvela, ho ricordato una frase, in cui Gesù si rifa’ al profeta Isaia (Is 29,13). Ecco la frase di Gesù:«Bene ha profetato Isaia di voi, ipocriti, come sta scritto: Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me» (Mc 7,16). Ecco la preghiera di santa Margherita.Consacrazione al sacro Cuore di GesùIo dono e consacro al sacro Cuore di Nostro Signore Gesù Cristo, la mia persona e la mia vita, le mie opere, pene, sofferenze, per non voler più servirmi d’alcuna parte del mio essere se non per onorarlo, amarlo e glorificarlo. Ti prendo dunque, o sacro Cuore, come l’unico oggetto del mio amore, come protettore della mia vita, sicurezza della mia salvezza, rimedio della mia fragilità e incostanza, riparatore di tutte le colpe della mia vita e asilo sicuro nell’ora della morte. O Cuore d’amore, io ripongo in te tutta la mia fiducia, perché tutto temo dalla mia debolezza, ma spero tutto dalla tua bontà. Consuma in me quanto può dispiacerti o resisterti.Fa’ che il tuo puro amore s’imprima così profondamente nel mio cuore, ch’io non possa mai dimenticarti, né essere mai separata da te. Santa Margherita Maria Monastero della Vìsitazione – Paray-le-MonialImpegniamoci seriamente nella lotta contro ogni forma di peccato (i nostri, più che quelli degli altri! Cfr. Mt 7,1-5). Mi ha colpito molto il riferimento al “consumare”.Ecco uno dei messaggi di Gesù a questa suora:«Il mio divin cuore è tanto appassionato d’amore per gli uomini e per te in particolare che, non potendo più contenere in se stesso le fiamme del suo ardente amore, sente il bisogno di diffonderle per mezzo tuo e di manifestarsi agli uomini per arricchirli dei preziosi tesori che ti scoprirò e che contengono le grazie santificanti e in ordine alla salvezza, necessarie per ritrarli dal precipizio della perdizione».