Stasera vi propongo una preghiera molto semplice. «O Maria, Donna e Madre, tu hai tessuto nel grembo la Parola divina. Tu hai narrato con la tua vita le opere magnifiche di Dio. Ascolta le nostre storie, custodiscile nel tuo cuore e fa’ tue anche quelle storie che nessuno vuole ascoltare. Insegnaci a riconoscere il filo buono che guida la storia. Guarda il cumulo di nodi in cui si è aggrovigliata la nostra vita, paralizzando la nostra memoria. Dalle tue mani delicate ogni nodo può essere sciolto. Donna dello Spirito, Madre della fiducia, ispira anche noi. Aiutaci a costruire storie di pace, di futuro e indicaci la via per percorrerle insieme». Credo che ognuno di noi si accorge spesso di avere una vita “aggrovigliata”. Ognuno di noi soprattutto in Quaresima deve imparare ad avere un rapporto più profondo con la Parola. Solo lo Spirito Santo può aiutarci e meditare e a vivere in modo sapiente il Mistero del dolore. Sentirsi ascoltati e amati dalla Madre Celeste può dare luce e pace a nostri cuori.