Pensiero serale 12-03-2025

Anche oggi vi do una preghiera di san Paolo VI.«Gesù, divin pastore, tu hai chiamato gli apostoli e li hai fatti pescatori di uomini. Chiama anche oggi i giovani delle nostre parrocchie al tuo seguito e al tuo servizio. Il tuo sacrificio diventi presenza sui nostri altari perché tutti gli uomini prendano parte alla Redenzione. Fa’ che tutti coloro, che tu hai chiamato, riconoscano questa tua volontà e la facciano propria. Apri loro lo sguardo su tutto il mondo per la silenziosa preghiera di molti, per la luce della verità e il calore di un autentico amore. Fa’, o Signore, che anche molte donne delle nostre parrocchie seguano decisamente la chiamata del tuo amore. Risveglia nei loro cuori il desiderio di vivere interamente secondo lo spirito del Vangelo e di donarsi con altruismo al servizio della Chiesa, sempre disponibili per tutti coloro che abbisognano della loro mano caritatevole e del loro amore misericordioso. Fa’, infine, che anche i sacerdoti rimangano fedeli alla loro vocazione, che collaborino alla costruzione del tuo corpo mistico e continuino così la tua missione. Fa’ che essi siano sale della terra e luce del mondo» (S. PAOLO VI).Io penso che il tema della vocazione è strettamente legato all’impegno educativo, il quale è bene impostato se i genitori sono davvero consapevoli che sono chiamati a collaborare col piano di Dio, che è il vero Padre dei loro figli (e proprio ieri nel Vangelo eravamo invitati a meditare il “Padre nostro”). I genitori hanno l’altissimo compito di aiutare i figli a perseguire una realizzazione non solo umana, magari “mondana”, ma secondo lo spirito delle beatitudini. Tutto dipende da come i coniugi intendono l’apertura alla vita. Se intendono il loro amore come vocazione e missione (appunto in quanto collaboratori del Signore), avranno idee ben chiare sulla procreazione responsabile e sui metodi naturali, altrimenti vivranno l’affettività e la sessualità a prescindere dal piano di Dio e dalla legge morale. Così capiremo perché sono così diffuse la contraccezione e l’aborto e perché c’è un così grave calo delle nascite. Coppie chiuse al disegno di Dio non potranno mai aiutare i figli a porsi in atteggiamento vocazionale, se anzitutto esse non vivono e non testimoniano tale atteggiamento. Perciò deve essere curata bene la formazione delle giovani coppie anzitutto sul piano spirituale ed etico e sono di importanza decisiva i “gruppi famiglia”. San Giuseppe ha vissuto al massimo livello l’obbedienza al disegno di Dio; con umiltà e dedizione si è posto al servizio del Figlio di Dio e ci ha testimoniato che la castità e il vero amore sono indissolubilmente legati. Solo da ciò dipende la vera fecondità di una persona.