Pensiero serale 28-01-2025

Oggi ricordiamo san Tommaso d’Aquino. Poco fa ho conosciuto la preghiera che ora vi spedisco.

«Vieni, o Spirito Santo, dentro di me, nel mio cuore e nella mia intelligenza. Accordami la tua intelligenza perché io possa conoscere il Padre nel meditare la parola del Vangelo. Accordami il tuo ardore perché anche quest’oggi, esortato dalla tua parola, ti cerchi nei fatti e persone che ho incontrato. Accordami la tua sapienza perché io sappia rivivere e giudicare alla luce della Parola quello che oggi ho vissuto. Accordami la perseveranza perché io con pazienza penetri il messaggio di Dio nel Vangelo. Accordami la tua fiducia perché sappia di essere fin da ora in comunione misteriosa con Dio in attesa di immergermi in lui nella vita eterna dove la sua parola sarà finalmente svelata e pienamente realizzata».

In san Tommaso è davvero mirabile l’equilibrio tra fede e ragione, tra natura e Grazia, tra studio e preghiera.
In questa preghiera è evidente il continuo riferimento alla Parola. Prego per me e per ognuno di voi perché, partendo dalla Parola studiata, pregata e amata, possiamo vivere sempre nella fedeltà al concreto disegno di Dio sulla nostra vita.